Studi pucciniani, 4

a cura di Virgilio Bernardoni, Michele Girardi, Arthur Groos
Firenze
Leo S. Olschki

2010

ISBN: 9788822260017
202 pp. con 24 figg. n.t., es. mus. n.t. e 1 tav. f.t. a colori

I saggi contenuti in questo numero affron­tano argomenti che vanno dal genere sinfonico italiano intorno al 1890 e dalla Messa a 4 voci di Giacomo Puccini ad aspetti par­ticolari di singole opere pucci­niane, come l’aria di disperazione in Manon Lescaut o l’autenticità delle componenti americane della Fanciulla del West. La sezione dedicata ai documenti comprende nell’or­dine: l’edizione in facsimile del manoscrit­to della prima composizione sinfonica di Puccini, il Preludio a Orchestra; una serie di interviste rivolte a Puccini nel corso dei suoi soggiorni a New York nel periodo della genesi della Fan­ciulla del West; e la traduzione inglese del libretto di una rivisi­tazione giapponese di Madama Butterfly nel teatro Takarazuka. L’aggiornamento bibliografico elenca le pubblicazioni di argomento puc­ciniano edite nel periodo 2000-2009.

 

In memoriam

Julian Budden (Gabriella Biagi Ravenni)
Harold S. Powers (Michele Girardi)
William Ashbrook (Roger Parker)

Introduciamo il quarto numero di «Studi pucciniani» con sentimenti contrastanti. Più che altro, la soddisfazione per la sua comparsa è mitigata dall’assenza di tre persone, eminenti colleghi e amici cari: Julian Budden, presidente del Centro studi Giacomo Puccini dalla fondazione, e due membri del comitato scientifico, William Ashbrook e Harold Powers. Il loro insegnamento ci ispirò quando muovemmo i primi passi di studiosi, la loro amicizia ci ha soccorso nelle vicissitudini sia professionali che personali, la loro mancanza si percepisce intensamente ora che il Centro studi Giacomo Puccini è entrato nella seconda decade della propria esistenza. La morte di questi tre studiosi d’eccezione, a breve distanza di tempo l’uno dall’altro, segna la fine di un’epoca straordinaria degli studi sull’opera italiana, di cui si può davvero dire che gigantes erant super terram in diebus illis.
Anche questo numero presenta una varietà di saggi, che s’estendono dal genere sinfonico italiano intorno al 1890 e dalla «Messa a 4 voci» a singole opere (Manon Lescaut, La fanciulla del West), nonché una serie di documenti che, all’indietro, guardano al centenario di Madama Butterfly celebrato nel 2004 e, in avanti, al centenario di La fanciulla del West nel 2010. La parte dedicata a quest’ultima opera comprende le interviste a Puccini nel corso dei suoi soggiorni a New York, non facilmente accessibili. Vi è anche il consueto aggiornamento bibliografico, in questo caso relativo al periodo 2000-2009. Infine, richiamiamo con compiacimento l’attenzione sul fatto che le pubblicazioni del Centro studi Giacomo Puccini – «Studi pucciniani» compresi – ora recano il marchio della rinomata casa editrice Leo S. Olschki.

Virgilio Bernardoni, Michele Girardi, Arthur Groos

 

 

SAGGI
Anselm Gerhard, Ponchielli, Wagner e il «genere sinfonico orchestrale» negli anni Ottanta
Dieter Schikling, Giacomo Puccinis «Messa a 4 voci». Ihre handschriftlichen Quellen, die Geschichte ihrer Wiederentdeckung und ihre originale Gestalt
Riccardo Pecci, Né sola, né perduta, né abbandonata. L’aria d’uscita di Manon e la drammaturgia dell’agonia nell’opera italiana ‘in transizione’
Linda B. Fairtile, «Real Americans Mean Much More»: Race, Ethnicity, and Authenticity in Belasco’s Girl of the Golden West and Puccini’s La fanciulla del West

DOCUMENTI
Preludio a orchestra di Giacomo Puccini. Facsimile del manoscritto, a cura di Michele Girardi
Tre interviste ‘americane’ a Giacomo Puccini e un articolo su La fanciulla del West
Takagi Shirô, Chôchô-san sandaiki. Three Generations of Madame Butterfly
– Introduzione di Arthur Groos
– Traduzione di Kyoko Selden 

Bibliografia degli scritti su Giacomo Puccini. Aggiornamenti 2000-2009, a cura di Virgilio Bernardoni e  Linda B. Fairtile