Puccini e Catalani. Il principe reale, il pertichino e l’«eredità del Wagner»

Centro studi Giacomo Puccini. Premio Rotary Giacomo Puccini Ricerca, vol. 1
Riccardo Pecci
Firenze
Leo S. Olschki

2013

ISBN: 978 8822262653
X-252 pp.

Intorno al 1890 due giovani compositori si contendono le attenzioni del loro comune editore, Giulio Ricordi: Giacomo Puccini e Alfredo Catalani. La sfida, che ha tra le poste in gioco l’eredità italiana di Wagner (da poco scomparso), consacra Puccini (il nuovo ‘principe reale’ di Casa Ricordi) e inchioda Catalani al ruolo di comprimario (di ‘pertichino’, secondo il gergo melodrammatico), suggellato nell’agosto del 1893 dalla morte per tubercolosi. Il volume ricostruisce innanzitutto l’immagine diffusa dalla stampa coeva del tisico Catalani e del suo ‘melodramma della consunzione’. Esamina poi, con un taglio analitico, il rapporto tra Edgar e Loreley e soprattutto la competizione diretta tra Manon Lescaut e La Wally, il testamento di Ca­talani, nella quale i due compositori si misurano con analoghe strategie drammaturgico-musicali. Da ultimo indaga i debiti a distanza che il Puc­cini novecentesco di Fanciulla del West continua a contrarre con l’opera testamento di Catalani, La Wally. La ricostruzione storica serve dunque da innesco per un’indagine comparata tra alcuni titoli fondamentali del melodramma fin de siècle.