Epistolario

È il primo dei progetti di ricerca intrapreso dal CSGP, che lo ha in corso dal 1998, e rimane uno dei progetti prioritari del Centro.

Persegue lo scopo di rendere accessibili alla ricerca tutte le lettere note di Puccini realizzando un’edizione completa in più volumi dell’Epistolario, che consenta di seguire dall’interno lo snodarsi della biografia di Puccini e l’articolazione dei suoi processi compositivi.

Il gruppo di lavoro coordinato da Gabriella Biagi Ravenni è composto da Giulio Battelli, Michele Girardi, Arthur Groos, Jürgen Maehder e Peter Ross. Dieter Schickling ne è stato parte attiva fino al 2023.

Dal 2007 l’edizione dell’Epistolario rientra nei compiti dell’Edizione Nazionale delle Opere di Giacomo Puccini, istituita dal Ministero per i Beni e le Attività culturali e il gruppo di lavoro del CSGP funge da comitato editoriale preposto all’edizione ENOGP.

L’edizione ENOGP dell’Epistolario si avvale delle competenze e delle risorse documentali sviluppate nel Centro studi Giacomo Puccini nell’ambito del Progetto Epistolario, avviato nel 1998.

Mette a disposizione in edizioni critiche annotate, commentate e indicizzate i testi autentici delle comunicazioni scritte di Giacomo Puccini; tutte quelle conosciute e considerate autentiche, siano esse lettere, cartoline, biglietti, telegrammi, buste e simili.

È pertanto lo strumento più completo per seguire nel dettaglio lo snodarsi delle vicende biografiche e dei processi compositivi lungo il filo della voce scritta dello stesso Puccini.

Il piano editoriale, commisurato al corpo dei 10.500 documenti attualmente noti, prevede la suddivisione cronologica in 13 volumi, così articolata:

Ogni volume contiene la prefazione generale, l’introduzione dei curatori, i criteri editoriali, l’edizione annotata delle lettere (comprese le cosiddette ‘lettere senza testo’), una serie di apparati costituiti da personalia, localia, sigle bibliografiche, sigle di biblioteche e archivi, una tavola di comparazione con le edizioni precedenti e gli indici analitici dei destinatari e dei nomi.

Sono inoltre previsti due volumi di Supplementi (il XIV e il XV), per integrare nell’edizione le fonti acquisite dopo la pubblicazione delle relative annate, e un volume di Documenti (il XVI), riservato ai testi non epistolari (documenti in genere e dediche su fotografie e su spartiti).

Nel 2015 i curatori del primo volume dell’Epistolario hanno ricevuto il Premio Illica per la musicologia.

L’edizione cartacea dell’Epistolario è affiancata dal Regesto online degli apparati e degli indici.