Storiella d’amore

melodia per canto e pianoforte
versi di Antonio Ghislanzoni

Anno di composizione
1883
Autografo

Lucca, Conservatorio di musica «Luigi Boccherini»

Edizioni

«La musica popolare», II/40, 1883, pp. 158-161

Michael Kaye, The Unknown Puccini, New York and Oxford, Oxford University Press, 1987, pp. 50-54

Giacomo Puccini, Canti, a cura di Riccardo Pecci, Stuttgart, Carus Verlag, 2010 (n. ed. CV 5.301), pp. 34-37

Annotazioni

Utilizzata in Edgar.

Manoscritto

Riproduzione digitale del manoscritto dal progetto Giacomo Puccini: dagli anni della formazione ai primi traguardi (1859-1891) da Internet culturale

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Storiella d’amore
Noi leggevamo insieme
un giorno per diletto
una gentile istoria
piena di mesti amor;

e senz’alcun sospetto
ella sedeami a lato,
sul libro avventurato
intenta il guardo e il cor.

L’onda dei suoi capelli
il volto a me lambìa,
eco alla voce mia
facean i suoi sospir.

Gli occhi dal libro alzando
nel suo celeste viso,
io vidi un sorriso
riflesso il mio desir.

La bella mano al core
strinsi di gioia ansante…
né più leggemmo avante…
e cadde il libro al suol.

Noi leggevamo insieme, ah!

Un lungo, ardente bacio
congiunse i labbri aneli,
e ad ignorati cieli
l’alme spiegaro il vol.

(Antonio Ghislanzoni)