Melanconia

per voce e pianoforte o orchestra
testo di Antonio Ghislanzoni

Anno di composizione
1883 (?)
Annotazioni

Un frammento (le prime 5 battute) è riprodotto in Gustav Fellerer, Giacomo Puccini, Postdam, Athenaion, 1937, p. 20.

Melanconia
Allor ch’io sarò morto,
I bianchi nidi alla casuccia mia
Le rondinelle appenderanno ancor;

All’alito d’aprile
Rifioriran nell’orto
Le mammolette e le giunchiglie d’or.

Di canti e di profumi
Si allieterà il mattino,
Gli astri raddianti a sera
Sfavileranno nell’azzurro ciel;

E là, fra l’erbe e i dumi,
Sotto la croce nera,
Sarà eterno il silenzio, eterno il gel.

(Antonio Ghislanzoni)