Morire?

lirica per canto e pianoforte
versi di Giuseppe Adami

Anno di composizione
circa 1917
Edizioni

Per la Croce Rossa Italiana, Milano, Ricordi, s.d. [1917-1918]

Michael Kaye, The Unknown Puccini, New York and Oxford, Oxford University Press, 1987, pp. 123-126

Giacomo Puccini, Canti, a cura di Riccardo Pecci, Stuttgart, Carus Verlag, 2010 (n. ed. CV 5.301), pp. 69-71

Annotazioni

Utilizzata nella seconda versione della Rondine.

Morire?
Morire?… E chi lo sa qual è la vita!
Questa che s’apre luminosa e schietta
ai fascini, agli amori, alle speranze,
o quella che in rinuncie s’è assopita?

È la semplicità timida e queta
che si tramanda come ammonimento
come un segreto di virtù segreta
perché ognuno raggiunga la sua mèta,

O non piuttosto il vivo balenare
di sogni nuovi sovra sogni stanchi,
e la pace travolta e l’inesausta
fede d’avere per desiderare?

Ecco… io non lo so, ma voi che siete
all’altra sponda sulla riva immensa
ove fiorisce il fiore della vita
son certo lo saprete.

(Giuseppe Adami)