Canto d’anime

pagina d’album per canto e pianoforte
versi di Luigi Illica

Anno di composizione
1904
Edizioni

Milano, The Gramophone Company, 1904

Michael Kaye, The Unknown Puccini, New York and Oxford, Oxford University Press, 1987, pp. 107-109

Giacomo Puccini, Canti, a cura di Riccardo Pecci, Stuttgart, Carus Verlag, 2010 (n. ed. CV 5.301), pp. 58-59

Annotazioni

Scritta per il fonografo, fu registrata su disco a 78 giri della Gramophone & Typewriter Ltd. (n. 53497).

Canto d’anime
Fuggon gli anni, gli inganni e le chimere, 
cadon recisi i fiori e le speranze,
in vane e tormentose distanze
svaniscon le mie brevi primavere;

ma vive e canta ancora forte e solo
nelle notti del cuore un ideale,
siccome in alta notte siderale,
inneggia solitario l’usignolo.

Canta, canta ideal tu solo forte
e dalle brume audace eleva il vol
lassù, a sfidar l’oblio, l’odio, la morte,
dove non son tenèbre e tutto è sol!

(Luigi Illica)