A te

per voce e pianoforte
testo di autore sconosciuto

Anno di composizione
ante 1880
Autografo

Lucca, Conservatorio di musica «Luigi Boccherini»

Edizioni

Michael Kaye, The Unknown Puccini, New York and Oxford, Oxford University Press, 1987,  pp. 5-11

Giacomo Puccini, Canti, a cura di Riccardo Pecci, Stuttgart, Carus Verlag, 2010 (n. ed. CV 05.301), pp. 26-29.

Manoscritto

Riproduzione digitale del manoscritto dal progetto Giacomo Puccini: dagli anni della formazione ai primi traguardi (1859-1891) da Internet culturale

internet culturale

A te
Oh! quanto t’amo e quanto
in me forte è il desio
di stringerti al cor mio,
di farti palpitar.

Da te così lontano
io soffro, soffro assai,
né pace io trovo mai,
perché troppo è l’amor.

O mia vittoria, o mio tesoro,
o bene mio, o mio sol pensiero,
e dammi un bacio e il mondo intiero,
e mi farai tosto obbliar.